Ecco come veniva presentato lo scopo del Pro Loco Notizie nell’editoriale del primo numero pubblicato nel maggio 1996
La Comunità Globale
Capita spesso di parlare con le persone che ti stanno vicino e a volte ti chiedi: come sarebbe bello se la nostra fosse una “Comunità globale”, un luogo dove circolano le idee e tutti concorrono al bene comune.
Ecco penso proprio che nasca da qui l’esigenza di questo notiziario di informazione, dal bisogno di comunicare, dal desiderio di mettere in comune esperienze diverse e modi di pensare differenti. La molla che spinge ognuno di noi a ricercare qualcosa che travalica il nostro privato, è il fondamento della Civiltà intesa come: convivenza, uguale cultura e rispetto degli altri.
So quanto sia diffìcile questo, e so come la nostra Società si sta avviando a diventare un luogo dove sempre più prevale il privato sul pubblico. Sta a noi impedire che questo avvenga, collaborando, nel limite delle nostre capacità e possibilità, con coloro i quali fanno dei principi su citati, dei capisaldi del proprio modo di essere.
La condivisione è stata prioritaria nella volontà di costituire e portare avanti un’Associazione come la Pro Loco, che si prefigge di promuovere la Cultura intesa come: tradizione popolare e riscoperta delle proprie radici storiche e sociali.
La nostra è una realtà ricca di esperienze associative, ma a volte è mancato il raccordo; le iniziative hanno avuto difficoltà ad essere propagandate e portate alla conoscenza di tutti. Questo della divulgazione delle idee è un altro degli aspetti che il nostro organo d’informazione intende sviluppare, per far si che i cittadini sappiano in anticipo cosa viene loro offerto.
Vogliamo valorizzare tutto quello che riguarda l’ambito locale, che non deve essere campanilismo o peggio ancora, provincialismo sfrenato, ma consapevolezza che al nostro interno esistono tante e tali capacità che sovente non vengono sfruttate a dovere.
Quanti di noi conoscono fatti salienti, aneddoti, che hanno fatto la storia passata e recente del nostro Comune? Crediamo pochi. Un nostro esimio concittadino ha cercato attraverso una costante indagine di ripercorrere il cammino nei secoli di Lurate Caccivio, attraverso un’analisi attenta delle fonti stanche. Noi vogliamo che questo tentativo non resti isolato, in tal senso ci prefìggiamo, ricercando la collaborazione di tutti coloro che fossero disponibili, di creare all’interno di questo notiziario una rubrica che riporti fatti e testimonianze del passato.
Le idee sono tante, l’entusiasmo è alle stelle, vorremmo pertanto condividere con Voi, cari concittadini, questa nostra scelta, affinchè siate lo sprone, che ci permetterà di andare avanti.
Salvatore Pignataro