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Lurate Caccivio è uno dei comuni più popolosi della provincia di Como.

Come molti borghi italiani vanta una storia davvero antica, documentata sin dall’età del ferro. Esistono su di esso alcuni studi storici, il più recente ed autorevole dei quali consiste nel volume “La grangia dell’Abate” di Luigi Clerici. Un bel libro a cui raccomandiamo sempre di far riferimento, ancora disponibile presso l’amministrazione comunale.

Il limite delle pubblicazioni storiche è però sempre la necessità di sintesi, che tende a privilegiare alcuni aspetti a scapito di altri.

L’annuario IL TESSITORE nasce con un’attitudine diversa e complementare: l’attenzione per le storie delle persone, l’impegno delle associazioni, le dinamiche sociali, le attese e le speranze della COMUNITA’ CITTADINA.

Proprio da questa definizione che tanto ci sta a cuore, sono partite le ricerche con L’EDIZIONE 2018. Ci siamo chiesti che senso possa avere, nel contesto odierno, una definizione ed una vocazione in tal senso. Non abbiamo trovato una risposta diretta, quanto piuttosto il riconoscimento dell’identità locale come un mosaico, le cui tessere sono di volta in volta frammenti di passato, scorci di presente, sguardi di futuro.

Con L’EDIZIONE 2019 ci siamo fatti carico di un invito giunto dal Comitato Locale Croce Rossa, ovvero occuparci della raccolta di materiali e testimonianze per celebrare il quarantesimo del gruppo. Lo abbiamo fatto di slancio, dedicando la gran parte delle pagine a questo tema. Non sono mancati altri spunti, anche storici, quali la grande ricerca sulla necropoli romana della Cascina Benedetta e molto altro.

L’EDIZIONE 2020 è stata completamente stravolta nella sua impostazione iniziale e si è dovuta fare carico della testimonianza di come la nostra realtà cittadina si sia trovata a dover fare i conti con l’epidemia Covid. La nostra vita ne è stata stravolta e nella pubblicazione si narra di come vi abbiamo fatto fronte le istituzioni locali, le scuole, le parrocchie, le associazioni. Si è data voce a medici ed infermieri. Si è dato conto di alcune idee innovative di giovani nate durante il primo lockdown della scorsa primavera.

Di sicuro quando discutevamo della possibilità dell’iniziativa, ad esempio nel confronto con “Amici ricerche storiche” di Malnate che da oltre venticinque anni pubblica l’annuario “La Cava”, non avevamo idea concreta di tutto il materiale che avremmo raccolto, delle tante storie che meriterebbero di essere narrate ed infine della stravolgente esperienza della pandemia. Proprio questa però ci ha dato un’occasione unica: raccontare un presente tanto inedito, degno di essere fissato su carta e nella memoria di chi verrà dopo di noi.

Per il futuro le nostre ricerche proseguiranno sulle tracce dei Benedettini (con alcuni nodi storici ancora irrisolti), sulla storia della famiglia e tessitura Stucchi, cercheremo di scoprire in che anno si sono insediati da noi i Reali Carabinieri (siamo risaliti finora sino al 1901), ricostruiremo le nostre vicende sportive, continueremo ad occuparci delle nostre associazioni, del “made in Lurate Caccivio” e di tutto quanto contribuisce a farci capire meglio chi siamo!